La trasferta slovena archivierà il trittico di appuntamenti su asfalto del giovane portacolori di MT Racing e di ACI Team Italia.
Come un anno fa, con tanta più esperienza sulle proprie spalle, Giovanni Trentin tornerà sulla pedana di partenza del prossimo Rally Idrija.
L’ultimo atto del mini programma su asfalto vedrà il portacolori di MT Racing e di ACI Team Italia, con l’immancabile supporto di Movisport, andare a caccia di conferme, dopo essersi dimostrato particolarmente a proprio agio su questo fondo nelle ultime apparizioni.
Il giovane pilota di Montebelluna tornerà a far coppia con l’ormai inseparabile Danilo Fappani, condividendo l’abitacolo dell’Opel Corsa Rally4 di IK Sport, supportata da Lorenzon Racing.
“Arriviamo da due ottime gare su asfalto” – racconta Trentin – “e, anche se nella seconda siamo stati un po’ sfortunati, direi che abbiamo il passo per poter essere competitivi anche ad Idrija. Il rapporto con il team si fa sempre più solido ed il feeling con l’Opel Corsa Rally4 continua a crescere. Non vedo l’ora di poter tornare al volante, ho tanta voglia di migliorare.”
A giocare a favore del giovane di casa Trentin un evento, quello valevole per il FIA Central European Zone e per lo Slovenian Rally Championship, già affrontato nella passata stagione.
“Dopo tante gare mai viste finalmente torniamo su un terreno conosciuto” – aggiunge Trentin – “perchè abbiamo già corso qui lo scorso anno. Era tutto molto diverso ed io ero alla prima esperienza su asfalto. Sarà interessante vedere come siamo cresciuti in un solo anno.”
Saranno due le giornate di gara che attenderanno Trentin in Slovenia, ad iniziare da un Sabato 9 Novembre che lo vedrà impegnato nella speciale spettacolo “Idrija” (2,45 km).
Il giorno seguente, Domenica 10 Novembre, la sfida si accenderà sul doppio passaggio di “Zadlog” (12,04 km), di “Jelični vrh” (10,63 km) e di “Čekovnik” (9,90 km).
A chiudere il programma della due giorni una terza tornata sui primi due crono del loop iniziale.
“Visto il passo ed i risultati delle ultime due gare partiamo per fare bene” – conclude Trentin – “perchè abbiamo visto il potenziale che possiamo esprimere. Ci auguriamo di non avere disavventure date dalla sfortuna e di poter dare il massimo. Non vedo l’ora di essere ad Idrija.”