La lunga esperienza nelle serie CIK FIA si e’ chiusa ieri per il pilota trevigiano della MT Racing Giovanni Trentin (Parolin racing Team) sul circuito portoghese di Portimao in occasione dell’attesissimo CIK FIA World Championship. Dopo aver mancato i test ufficiali e la gara/test della Champions of the Future del precedente week end, il giovane pilota veneto ha affrontato l’evento piu’ importante a livello internazionale perfettamente consapevole che la mancanza di esperienza sul tracciato portoghese avrebbe fortemente condizionato le sue prestazioni in pista. A complicare le cose il meteo molto inclemente che ha riversato prevalentemente abbondante pioggia su di un tracciato di per se’ gia’ non semplice. La combinazione della non conoscenza del tracciato e delle condizioni viscide dell’asfalto non hanno fatto che aggravare il gap tecnico rispetto ai quasi 100 avversari impegnati nella categoria OKJ, In questo scenario molto impegnativo, Trentin ha comunque cercare di fare del suo meglio, occupando sia in qualifica che nelle 5 manche di sfida incrociata le posizioni centrali dello schieramento. Posizioni piu’ che buone se si considera la mancanza di pratica sullo specifico tracciato e il livello degli avversari ma non utili per avere accesso all’attesissima Finale. Un finale dunque di esperienza CIK FIA sotto le aspettative ma che non oscura affatto una stagione da debuttante con molti sprazzi di grande livello. Il prossimo week end Trentin tornera’ in pista per un altro importante evento internazionale: il Trofeo Margutti.
Giovanni Trentin: “Non aver fatto i test e la gara dello scorso week end e in piu’ aver corso quasi sempre sul bagnato ci ha davvero complicato moltissimo le cose. Con il Team Parolin Racing abbiamo fatto del nostro meglio per chiudere il gap con gli avversari ma questa volta non eravamo davvero in grado di fare meglio di cosi’. Ringrazio comunque tutti per la bellissima esperienza e per avermi dato l’opportunita’ di crescere molto come pilota. Adesso concentriamoci sulle ultime gare della stagione.”